L’agricoltura, per secoli risorsa della cittadina, ha negli ultimi anni subito un rallentamento a causa della difficoltà nel reperire nuova forza lavorativa. I giovani, infatti, manifestano scarsa propensione per questo settore che resta così nelle mani dei “vecchi contadini” e rischia di perdere il suo ruolo di forza trainante dell’economia locale.
Tale situazione di difficoltà tuttavia non danneggia la qualità dei prodotti della terra, uva e olive in particolare, che continuano a essere riconosciuti tra i migliori della zona e che hanno un’ottima commercializzazione attraverso le cooperative del settore presenti sul territorio.
Le varietà di uva più diffuse erano la regina e la primus, da non troppo sono state introdotte la vittoria, la red globe e la black magic. Per quanto riguarda l’ulivo, le varietà più diffuse sono la oliarola paesana, la coratina e la cima di mola. I mandorleti sono in aumento perché, oltre a essere più redditizi dei vigneti e degli uliveti, sono sostenuti da sovvenzionamenti pubblici in quanto le mandorle sono richiestissime dalle industrie dolciarie.